La meta è il viaggio

Tanta energia positiva, questo ha lasciato l’assemblea ordinaria delle socie e soci della nostra cooperativa. Energia data dall’aver condiviso prospettive, problemi, opportunità, quotidianità del nostro agire. Già dall’ingresso si poteva respirare la Cooperativa, con l’esposizione dei lavori manuali fatti dagli utenti di alcuni servizi, in particolare della salute mentale e della disabilità.
In apertura la vice presidente della Cooperativa Lorella Masini ha voluto dedicare l’assemblea alla nostra compianta Francesca Cipriani, che ci ha lasciati lo scorso anno. Non sono servite parole per ricordarla e un applauso caldo, infinito, ha inondato la sala. Francesca sarai sempre con noi.
La cornice scelta, lo Spazio Reale di Campi Bisenzio, non era casuale. La Cooperativa ha voluto idealmente spostarsi per un giorno in uno dei comuni più colpiti dall’alluvione dello scorso autunno, per mostrare ancora una volta il suo legame con un territorio nel quale agisce da anni. Ed è stato bello quindi accogliere, ed essere accolti, dal nostro socio Lorenzo Ballerini, assessore al Sociale, Politiche abitative, Immigrazione e Buona occupazione del Comune di Campi che ha parlato dei tagli da parte del governo centrale al sistema di welfare e della necessità di stringere ancora più legami tra pubblico e terzo settore, per dare risposte innovative ai bisogni crescenti.
Nella sua relazione, la Presidente Melina Ricci ha voluto restituire l’orgoglio e la responsabilità di fare parte della comunità dei soci e delle socie della Cooperativa, ringraziando tutte e tutti per il lavoro svolto nel corso dell’anno, rimarcando gli obiettivi economici e gestionali raggiunti e la necessità di continuare sulla strada della condivisione, della trasparenza, della centralità del buon lavoro e della buona cura. Ha ricordato inoltre come il rinnovo del contratto nazionale delle cooperative sociali decorrente dallo scorso febbraio rappresenti un avanzamento sacrosanto per valorizzare il ruolo della Cooperazione sociale, reclamando la necessità ineludibile per gli Enti committenti di riconoscere gli incrementi economici conseguenti al rinnovo.
Con la presentazione del bilancio sociale da parte di Luca Tazzini si è entrati nella analisi delle risorse umane della Cooperativa, evidenziando la crescita del corpo sociale che ha raggiunto i 1021 soci alla fine dell’anno e l’impatto che le attività della Cooperativa hanno sul contesto di riferimento e sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. Luca Tazzini ha inoltre ricordato l’acquisizione della certificazione sulla parità di genere da parte della Cooperativa.
La Presidente della Commissione per le attività sociali Vania Renai ha presentato il rendiconto delle attività della Commissione e le proposte di nuove misure in favore dei soci e delle socie, in particolare in caso di malattie lunghe. E’ stata accolta inoltre nella Commissione la socia Tiziana Mosti in rappresentanza della zona apuane.
Terminate le votazioni, con l’approvazione all’unanimità dei punti messi all’ordine del giorno, ci sono stati i saluti di Assunta Astorino, Responsabile dell’Area welfare di Legacoop Toscana, che ha parlato in particolare delle azioni svolte dall’associazione nei confronti degli Enti per rivendicare il riconoscimento del contratto nazionale, anticipando la possibilità di manifestazioni pubbliche da parte delle Cooperative per dare voce a questa richiesta.
Quest’anno l’assemblea ha voluto dare centralità alle esperienze ed ai racconti provenienti dai servizi. Così le educatrici della Residenza di Ponte a Tressa (Siena) ci hanno raccontato il progetto Visiting e della Comunità terapeutica democratica, con il confronto costante, aperto e orizzontale, democratico appunto, tra tutti gli attori dei servizi, dagli operatori ai famigliari ai pazienti. Ed è stata toccante e significativa la testimonianza video di una paziente di un servizio della salute mentale di Firenze, che ci ha raccontato proprio i benefici di questo approccio.
Valentina Lorenzini, coordinatrice dei centri diurni della disabilità “Aquilone” di Figline ed Incisa Valdarno, ci ha raccontato i cambiamenti organizzativi che il gruppo di lavoro ha deciso di intraprendere per rilanciare l’energia e le relazioni interne, in una riossigenazione di cui hanno beneficiato i giovani utenti del servizio ed i lavoratori stessi.


Marinella Rocchi e Cristina Vannini, coordinatrici dell’Albergo popolare di Firenze ci hanno fatto entrare dentro un bel progetto sperimentato con gli utenti per fare sviluppare le loro competenze manuali e valorizzare il concetto di bellezza declinato negli spazi della vita quotidiana.
Chiara Della Pina e Sara Salmi, OSS del servizio di Assistenza domiciliare integrata di Massa Carrara hanno raccontato la storia di Roberto, utente con il quale è stato fatto un percorso per costruire fiducia e obiettivi di autonomia che sembravano impossibili ed i laboratori emozionali, con i quale il gruppo di lavoro mette a nudo le emozioni, analizzando in modo collettivo temi che hanno creato un significato, come l’accompagnamento nel fine vita o il disinnesco del giudizio.

Con Sognando di Mina e le meravigliose immagini che l’hanno accompagnata e che parlavano di salute mentale, un poetico Simone Soni ha condotto l’assemblea in un viaggio intenso dalle origini della cooperazione sociale e ci ha raccontato la straordinaria esperienza della Tinaia, Laboratorio di attività espressive della salute mentale di Firenze gestito dalla Cooperativa da molti anni, con i suoi pazienti ormai riconosciuti come artisti che espongono nelle più importanti gallerie del mondo. Esperienza che vive adesso anche nella sede fiorentina della Cooperativa, che ospita alcune di quelle opere dentro i suoi spazi.

Una conclusione di assemblea migliore non ci sarebbe potuta essere.