La RSA Pablo Neruda rievoca gli antichi mestieri

Avrà luogo sabato 30 aprile, presso gli spazi della RSA Pablo Neruda di Castelfiorentino,  l’inaugurazione della mostra fotografica “IO ERO….. il lavoro dei ragazzi del dopoguerra”, che la equipe della residenza ha organizzato con il Gruppo Fotografico “Giglio Rosso”, una delle associazioni più attive e conosciute sul territorio. La mostra nasce dall’idea di recuperare oggetti dei vecchi mestieri utilizzati un tempo dagli anziani ospiti della RSA e fotografarli, appunto,  nel momento in cui si riavvicinavano a tali strumenti.

Il progetto è stato strutturato in più fasi: la prima ha visto la realizzazione di alcuni incontri tra gli anziani ed il fotografo Marco Mangini, incontri dove ognuno riportava esperienza e vissuto in relazione al proprio mestiere; la seconda è stata una fase di recupero degli oggetti e degli strumenti originali; la terza ha visto la realizzazione di un set fotografico dove gli anziani sono stati ripresi insieme, appunto, a tali oggetti.

Ne è nata quindi una galleria fotografica composta da 16 ritratti e da un video di circa un’ora girato nel  backstage del progetto , che sarà possibile visitare sabato 30 aprile e domenica 1 maggio.

Parlando con persone che hanno superato i settanta anni ho notato che anziche’ dire “io facevo…”

Usano dire “io ero…”  Io ero  macellaio, io ero  sarta, io ero contadino, fiascaia ecc ecc.

L’identificazione con l’attività svolta denota il valore e l’importanza del lavoro in quegli anni per quelle generazioni. Lavori umili, spesso durissimi, ma che davano speranza, e consentivano di conquistare diritti.

Ecco quindi un omaggio ai ragazzi del dopoguerra,fatto oggi, attraverso il ricordo dei loro mestieri, con i segni del tempo trascorso, con la voglia di testimoniare valori, che sembrano scomparsi, dimenticati, o comunque lontani.” (Marco Mangini)

Di seguito riportiamo il video del trailer che verrà proiettato durante la mostra.