Prestito sociale, uno strumento per difendere il risparmio

È uno strumento che la Cooperativa mette a disposizione dei soci per la difesa dei risparmi, senza spese di gestione né vincoli particolari. Stiamo parlando del prestito sociale, una delle opportunità che rientrano nel progetto Welfare Sociale della Cooperativa.

Ci sono diverse opzioni. È possibile aprire un libretto di risparmio nominativo e remunerato sul quale versare e prelevare somme di denaro. Si può anche chiedere che ogni mese venga fatta una trattenuta dalla busta paga di importo fisso (tramite domanda scritta all’ufficio personale).

Il tasso d’interesse erogabile dalla cooperativa sul prestito da soci non può essere, per legge, superiore di 2.5 punti percentuali dei Buoni Postali Fruttiferi Ordinari. La politica della cooperativa G. Di Vittorio è quella di remunerare sempre al tasso massimo consentito dalla legge.

Dal 1° gennaio 2017, alla luce delle nuove disposizioni in merito al prestito sociale delle società cooperative, i prelievi e versamenti possono essere effettuati sia in contanti (nel rispetto dei limiti legali) che con assegni bancari o bonifici bancari ma non è più consentito il prelevamento a vista.

Il rimborso delle somme pertanto può essere effettuato:
-fino a 250 euro con preavviso di almeno 24 ore;
-oltre 250 euro fino a 1.500 euro con preavviso di 5 giorni;
-oltre 1.500 euro con preavviso di 20 giorni.

Per tutte le informazioni è possibile rivolgersi a prestitosociale@divittorio.it, a Melina Ricci (ufficio amministrativo di Massa email: m.ricci@divittorio.it) e a Andrea Binazzi (ufficio amministrativo di Firenze, email: a.binazzi@divittorio.it).