Nell’ambito del progetto di Welfare sociale, il Cda ha deliberato di ampliare la possibilità di accedere all’anticipo del TFR per i soci della Cooperativa, garantendo così condizioni più favorevoli rispetto a quelle previste dalla legge.

Le deroghe riguarderanno:

• Riduzione dell’anzianità di servizio per l’accesso all’anticipo del TFR: 6 anni rispetto agli 8 anni previsti dalla legge;
• Ampliamento delle causali di richiesta: spese per la formazione e istruzione dei figli, in particolare per le tasse universitarie, oltre alle spese mediche e a quelle per acquisto o ristrutturazione della casa già previste dalla legge;
• Reiterabilità della richiesta di anticipo TFR: possibilità di richiedere un secondo anticipo del TFR dopo 5 anni dalla prima richiesta, ferma restando la sostenibilità finanziaria per la Cooperativa e dando diritto di precedenza a chi non ha ancora fatto la prima richiesta;
• Aumento della percentuale richiedibile: 80%.

Questa scelta del Consiglio di amministrazione si inserisce nel percorso di valorizzazione e centralità dei soci, nato con il progetto del Welfare sociale, che prevede tante altre misure in favore dei soci e delle socie, in particolare legate al sostegno a reddito.
La guida del Welfare sociale è presente tra la documentazione inserita nel portale del personale: https://personale.divittorio.it/portale/